Citazioni di

Gabriele La Porta

Come una democrazia funziona solo se ci sono cittadini in grado di bastare a se stessi, così una democrazia letteraria è reale quando i lettori sanno badare a se stessi, senza farsi troppo influenzare da classifiche, pubblicità e lanci promozionali, appoggiandosi al proprio intuito e limitandosi a leggere i critici che ritengono affidabili.

La letteratura nasce sempre da un attrito, da un contatto elettrico tra la lingua e qualcosa che comunque sfugge al nostro controllo, si tratti della società circostante o dei fantasmi della propria interiorità.

Non so se è in grado di «salvarci» o di renderci cittadini migliori, ma certo l'esperienza della lettura mi appare ancora come la migliore approssimazione a una esperienza reale. Ovvero: incontro perlopiù accidentale, avventuroso, di un individuo con qualcosa che non può controllare e che lo modificherà in modo irreversibile.