Max Frisch è uno scrittore svizzero, nato il 15 maggio 1911 a Zurigo e morto il 4 aprile 1991 a Zurigo. Tra i suoi romanzi più noti ci sono "Il nostro comune amico" (1951), "Io confesso" (1953), "Tod in Venedig" (1954, "Morte a Venezia"), "Biedermann und die Brandstifter" (1958, "Biedermann e i incendiari"), "Stiller" (1954, "Stiller").
Citazioni di Max Frisch
- Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?
- Scrivere non è comunicare con il lettore, non è neppure comunicare con se stessi, ma comunicare con l'inesprimibile.
- Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
- Scrivere è leggere in sé stessi.
- La tecnologia è l'abilità di organizzare il mondo in modo tale che non siamo costretti a farne l'esperienza.