Luciano Bianciardi è uno scrittore, saggista e giornalista italiano, nato a Carrara il 9 dicembre 1922 e morto a Firenze il 26 agosto 1966.
Citazioni di Luciano Bianciardi
- Lo studio attento delle tattiche calcistiche moderne può giovare anche all'intellettuale, come giova al politico, al sacerdote, al dirigente, a chiunque insomma debba vivere in mezzo agli uomini e intenda prosperarvi.
- Se uno è costretto per nascita e malasorte a lavorare, meglio che lavori di continuo finché non muore, e se ne stia fermo sul posto di lavoro. Io non capisco tanta gente che sgobba per farsi la casa bella nella città dove lavora, e quando se l'è fatta sgobba ancora per comprarsi l'automobile e andare via dalla casa bella.
- La politica, come tutti sanno, ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
- Non basta sganasciare la dirigenza politico-economico-social-divertentistica italiana. La rivoluzione deve cominciare in interiore homine. Occorre che la gente impari a non muoversi, a non collaborare, a non produrre, a non farsi nascere bisogni nuovi, e anzi a rinunziare a quelli che ha.
- Parrà strano, ma nel mondo delle lettere il peggior peccato di uno scrittore consiste nello scrivere.