Romain Gary (pseudonimo di Roman Kacew) è uno scrittore francese, autore di romanzi, racconti, saggi e poesie. Tra i suoi libri più famosi, Il diavolo sulle colline (1957), Il grande Santini (1963), L’uomo di Kiev (1971), La vita davanti a sé (1975) e Il volo dell’aquila (1981). Gary è stato insignito della Legion d’Onore e del Premio Nobel per la Letteratura nel 1970.
Citazioni di Romain Gary
- Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.
- Mai, nel corso della storia, l'intelligenza è giunta a risolvere i problemi degli uomini, se la loro più intima natura è la stupidità. Li ha aggirati, se l'è cavata con l'abilità o la forza, ma nove volte su dieci, quando già l'intelligenza riteneva di aver vinto, ha visto spuntare tutta la potenza dell'immortale idiozia.
- Spesso alzo la testa e guardo mio fratello, l'Oceano, con amicizia: esso raggiunge l'infinito, ma so che anche lui cozza dappertutto contro i propri limiti; ed ecco il perché, senza dubbio, di questo tu-multo, di questo fracasso.
- La saggezza, questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.
- Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.