Hermann Hesse (1877-1962) è stato uno scrittore svizzero di origini tedesche, fra i più importanti e influenti del XX secolo. Tra i suoi romanzi più celebri si ricordano Siddharta, Narciso e Boccadoro, L'operaio, Steppenwolf e Il Mago.
Citazioni di Hermann Hesse
- Se odiamo qualcuno, è perché nella sua effige odiamo qualcosa che è in noi. Quello che non è in noi non riesce ad eccitarci.
- Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
- Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
- Non permettere alla donna di cambiarti, quando l'avrà fatto si sarà stancata di te.
- Cosa sono i millenni? Una manciata di tempo. Polvere in confronto a un unico sguardo dell'eternità.