Giuseppe Prezzolini è uno scrittore, critico letterario e politico italiano. Nato a Firenze nel 1882, dopo aver conseguito la laurea in lettere presso l'università della sua città, inizia a collaborare con riviste e quotidiani, tra cui il Corriere della Sera. Nel 1914 fonda la rivista "La Voce", che diventerà uno dei principali strumenti di diffusione della cultura italiana nel mondo. Tra i suoi scritti più celebri, "Il linguaggio della civiltà" (1928) e "Il fascismo" (1935). Dal 1946 al 1951 ricopre la carica di senatore a vita. Muore a Firenze nel
Citazioni di Giuseppe Prezzolini
- In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.
- L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.
- L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono.
- L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
- Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.