Grazia Deledda nasce a Nuoro il 27 settembre 1871. Viene incoraggiata a scrivere da suo padre che le insegna a leggere e a scrivere in lingua sarda. Nel 1894 pubblica il suo primo romanzo, Elias Portolu. Nel 1926 vince il premio Nobel per la letteratura. Muore a Roma il 6 agosto 1936.
Citazioni di Grazia Deledda
- La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.
- Ci sono molte donne che vivono nel ricordo di un amore fantastico, e l'amore vero è per esse un mistero grande e inafferrabile come quello della divinità.
- L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
- Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
- Infanzia!... È forse questa una parola magica e misteriosa, un geroglifico orientale, inteso indistintamente dall'anima, dalla mente, dal cuore, nei quali desta ricordi soavi, dolcissimi, benché sfumati tra le nebbie del passato, e sorrisi vagolanti e dolci come quei ricordi, e sussulti di rimpianto e dimenticanze del presente?