Claudio Magris è uno scrittore, saggista e traduttore italiano, nato a Trieste il 10 giugno 1939.
Citazioni di Claudio Magris
- Forse l'idea che Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza non è una bestemmia né una fanfaronata, perché accorgersi, come Cottolengo, che non esiste mostruosità ma solo indicibile sofferenza in credito d'amore, è una grandezza degna di un Dio.
- Le catastrofi del nostro secolo hanno messo a dura prova ogni ottimismo e ogni utopia di redenzione sociale; la nuova mediocrità ha due volti, ormai standardizzati in massa, quello del cinico pessimista da salotto, compiaciuto della propria pretesa estraneità aristocratica alla volgarità della storia, e quella dello yuppie tronfio e giulivo, che crede soltanto alla pacchia del suo benessere.
- Soltanto il rispetto dei valori e dei dolori che si vogliono superare consente di trascenderli; ignorarli con frettolosa sgarbatezza significa lasciarli pericolosamente fermentare nel livore represso e lasciarli incancrenire nel risentimento non risolto.
- Essere retorici, ossia essere falsi.
- Il fascismo è anzitutto quest'incapacità di scorgere la poesia nella dura e buona prosa quotidiana, questa ricerca di una poesia falsa, enfatica ed eccitata.