Roland Barthes (1915-1980) è stato un critico letterario, saggista e teorico della comunicazione francese. Tra le sue opere più celebri, "Saggi critici" (1957-1964) e "Il romanzo" (1970).
Citazioni di Roland Barthes
- Nell'abbraccio tutto rimane sospeso: il tempo, la legge, la proibizione: niente si esaurisce, niente si desidera: tutti i desideri sono aboliti perché sembrano essere definitivamente appagati.
- Io desidero il mio desiderio, e l'essere amato non è altro che il suo accessorio.
- Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha avuto luogo una sola volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai più a ripetersi esistenzialmente.
- Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
- Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia.