Friedrich Nietzsche (1844-1900) è stato un filosofo, scrittore e poeta tedesco. Si è occupato soprattutto di filosofia della vita, estetica e metafisica.
Citazioni di Friedrich Nietzsche
- Illusione che qualcosa sia conosciuto, quando abbiamo una formula matematica per l'accadere: è solo designato, descritto: niente di più!
- Noi filosofi e -spiriti liberi-, alla notizia che -il vecchio Dio è morto-, ci sentiamo come illuminati dai raggi di una nuova aurora; il nostro cuore ne straripa di riconoscenza, di meraviglia, di presagio, d'attesa, finalmente l'orizzonte torna ad apparirci libero, anche ammettendo che non è sereno, finalmente possiamo di nuovo sciogliere le vele alle nostre navi, muovere incontro a ogni pericolo; ogni rischio dell'uomo della conoscenza è di nuovo permesso; il mare, il nostro mare, ci sta ancora aperto dinanzi, forse non vi è ancora mai stato un mare così -aperto-.
- Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
- Perché il conoscere, l'elemento del ricercatore e del filosofo, è congiunto al piacere? Primo e soprattutto, perché in esso si acquista la coscienza della propria forza, ossia per lo stesso motivo per cui sono gradevoli, anche senza spettatori, gli esercizi ginnastici. Secondo, perché nel corso della conoscenza si superano, si vincono o almeno si crede di vincere le idee vecchie e i loro esponenti. Terzo, perché da una nuova conoscenza, sia pure molto piccola, ci sentiamo elevati al di sopra di tutti e ci sentiamo gli unici che al riguardo sanno il giusto.
- Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.