Ambrose Gwinnett Bierce (1842-1914) è stato uno scrittore statunitense. Tra i suoi romanzi più famosi, La danza macabra (1891) e Il diavolo nella torre (1911).
Citazioni di Ambrose Bierce
- Morale. Conforme a valori locali e mutevoli. Ha comunque la prerogativa di essere di generale comodità.
- Nemico. Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.
- Nostalgico. Dicesi di chi si trova all'estero senza una lira.
- Ottimismo. Dottrina o credo che vede tutto bello, incluso il brutto; tutto buono, soprattutto il male; e tutto giusto, particolarmente ciò che è sbagliato. È professato con la più grande tenacia da coloro che sono abituati a cadere in disgrazia, e si rivela il più delle volte in stolidi sorrisi e sogghigni scimmieschi. Essendo una fede cieca e assoluta, non si può confutare in alcun modo, per quante prove in contrario si adducano; in breve, si tratta di una malattia dell'intelletto che viene curata solo dalla morte. È anche ereditaria, ma per fortuna non contagiosa.
- Ottimista. Sostenitore della dottrina secondo la quale il nero è bianco.